La crisi delle nascite è uno dei grandi problemi degli ultimi decenni: colpisce l’Europa, l’Italia, e anche la nostra città.

Guardiamo i numeri. A Bergamo, negli ultimi tre anni, le cifre sono state stabili: nel 2020 sono nati 763 bambini, nel 2023 29 in più. Eppure, rispetto ai primi anni Duemila, si è registrato il 25 percento in meno delle nascite.

Per favorire le nascite è indispensabile che le donne possano contare sui servizi essenziali che le aiutino a conciliare la loro vita con la loro professione; e una condivisione degli impegni famigliari (casa, figli, genitori anziani) alla pari fra genitori.

Per questo ritengo assolutamente indispensabile azzerare le liste di attesa degli asili nido. È un obiettivo che possiamo raggiungere rapidamente, entro il 2026, grazie alle nuove assunzioni delle educatrici e alle convenzioni con i nidi privati accreditati.

Contestualmente, perseguirò un lavoro culturale e sociale a lungo termine, per promuovere la condivisione dei compiti familiari.

Vogliamo una città in cui le famiglie, la loro vita quotidiana e la loro serenità, siano al primo posto.

Vedrai che Bergamo!