Approvati due emendamenti del PD al Dl semplificazioni, riguardanti i medici di continuità e la riforma fiscale del terzo settore.
“Con l’approvazione dell’emendamento da me presentato al dl Semplificazioni i medici di continuità assistenziale che settimanalmente devono garantire 25 ore di attività, potranno avere fino a 850 assistiti. Una norma che potenzia il nostro SSN e che va nel rispetto della normativa europea e che permette di dare un aiuto alla carenza di Medici di medicina generale per molti assistiti”, dichiara l’onorevole Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali di Montecitorio.
“Oltre a questa nuova possibilità, sempre a mia firma sarà consentito fino alla fine del 2023, verificata l’impossibilità di assumere personale, sia di ricorrere agli idonei in graduatoria sia a personale in quiescenza, attraverso incarichi temporanei di 6 mesi – continua la deputata dem – Per coloro che sono in pensione non si applica incumulabilità tra redditi di lavoro autonomo e trattamento pensionistico. Una norma che darà strumenti maggiori per affrontare la campagna vaccinale e le numerose richieste di prestazioni sanitarie che la pandemia ha costretto a rinviare creando liste di attesa infinita”.
Per quanto riguarda il terzo settore, sono state approvate le fiscali che chiariscono alcuni punti incerti sulla riforma. “Siamo soddisfatti di questo risultato raggiunto dopo un lungo confronto – commenta Carnevali – Si tratta di modifiche fortemente volute dal PD che conferiscono piena potenzialità alla riforma”.
“L’ok al pacchetto sul regime fiscale del Terzo Settore è un atto di dovere nei confronti di onlus, associazioni e enti no profit attivi anche in questo complesso momento storico al servizio dei più fragili “, conclude l’onorevole.
La prossima settimana, dopo il passaggio al Senato, il decreto sarà legge.