La siccità senza precedenti che ha causato 6 miliardi di danni a tutto il comparto ha reso evidente, di nuovo, l’impatto drammatico dei cambiamenti climatici sul comparto agricolo, dimostrando il ritardo del nostro Paese in merito agli investimenti strategici nel settore. Per questo siamo convinti che servano risposte immediate, e che sia necessario mettere in campo da subito strategie di lungo periodo.
“L’export agroalimentare italiano ha raggiunto nel 2022 un valore di 52 miliardi di euro, più dell’11% rispetto al 2022 – spiega la deputata Elena Carnevali -. Parliamo di un settore trainante per il nostro Paese, valorizzato dal piano “Agricoltura 2022”, un progetto ambizioso, articolato in tre macro aree di intervento: economia circolare e agricoltura sostenibile (2,8 miliardi di euro), contratti di filiera e di distretto (1,2 miliardi di euro), tutela del territorio e della risorsa idrica (880 milioni di euro). Vogliamo supportare l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica e ambientale del settore con un fondo di rotazione di 500 milioni di euro per sostenere 2.500 imprese che, soprattutto a Bergamo, sono un asse strategico importante dell’economia locale e Nazionale, a livello europeo ed internazionale. La competitività delle imprese agricole nei prossimi anni andrà di pari passo con l’ammodernamento tecnologico e qualitativo degli investimenti e delle pratiche di utilizzo del suolo”, conclude Carnevali.