Grazie all’approvazione definitiva del Decreto Riaperture entra in vigore la norma, proposta con un emendamento presentato dall’Onorevole Elena Carnevali, capogruppo Pd Commissione Affari Sociali della Camera, che consente ai medici di medicina generale in formazione – ai quali è stato conferito un incarico temporaneo convenzionale – di poter arrivare a tetto massimo di 1000 assistiti. Questo senza dover rinunciare al sostegno economico della borsa di studio.

“L’attività professionale svolta deve essere considerata a tutti gli effetti come attività pratica da computare al monte ore complessive previsto per la formazione – commenta la deputata dem – Questa novità normativa, che durerà fino al 2024, permetterà agli oltre 20 medici in formazione che operano attualmente tra la Val Seriana, Bassa Bergamasca, Val Brembana e ASST Est della provincia di poter rispondere alle esigenza di ulteriori 7000 assistiti e di contribuire all’allentamento delle attuali carenze con le ricadute sui territori e cittadini”.

“L’obbiettivo dell’emendamento rimane quello di coniugare l’esigenza formativa di qualità dei medici abilitati con la possibilità di aumentare il numero dei rapporti fiduciari, che diventeranno stabili e duraturi una volta raggiunta la specializzazione triennale – aggiunge Carnevali – Questa norma prevederà inoltre la possibilità di affidare fino a mille assistiti ai nuovi medici corsisti con il nuovo bando di assegnazione degli ambiti carenti che uscirà ad ottobre”.

“Rimane di fondo la necessità di prevedere una riforma della formazione dei medici di medicina generale. Pur avendo aumentato in modo significativo l’accesso ai corsi, in particolare in regione Lombardia, da 313 a circa 824, rimangono disponibilità non utilizzate, segno evidente di una perdita di attrattività di questa professione fondamentale per una efficace assistenza primaria e territoriale”, conclude la deputata bergamasca.

 

18 maggio 2022